Il Progetto

Il progetto CHANGES, all’interno del quadro d’intervento del PNRR, si propone di creare un polo di riferimento internazionale per la formazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico nel campo della cultura e del patrimonio culturale. L'obiettivo è valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese, promuovendo nuovi approcci sostenibili per la tutela e per la fruizione, creando partnership stabili tra ricerca e impresa e offrendo opportunità occupazionali nel settore.

Nell’ambito del progetto Changes, lo Spoke 8 Sustainability and resilience of tangible cultural heritage si focalizza sull'integrazione di tecnologie avanzate e approcci scientifici per migliorare la sostenibilità e la resilienza del patrimonio culturale tangibile (Tangible Cultural Heritage). Coopculture, partner di progetto, ha condotto un lavoro di analisi, studio, georeferenziazione, revisione, aggiornamento, analisi creativa, rappresentazione grafica e testuale dei dati, unitamente a una sperimentazione di creazione automatica di narrazioni tramite processi di NPL e algoritmi AI.

Il risultato è la proposizione di una passeggiata archeologica digitale che permette di scoprire e conoscere sia quanto è tuttora conservato ma di difficile comprensione sia quanto non è più visibile, testimonianze silenziose che narrano secoli di storie. Un’esperienza modulare e immersiva, pensata per guidare ogni passo alla scoperta di uno dei colli più affascinanti di Roma: il Celio.

Una piattaforma digitale con map tour, storymap, interazioni e animazioni temporali, swipe, ricostruzioni in tempo reale, narrazioni, approfondimenti bibliografici e iconografici, che permette di presentare i dati della ricerca integrandoli in narrative destinate a target differenti. Il percorso prevede cinque soste lungo il Clivo Scauri, ognuna focalizzata su specifici contesti archeologici e corredata da schede informative. La metodologia adottata per raccogliere, analizzare e presentare le evidenze archeologiche e storiche lungo il percorso del Clivus Scauri ha previsto un approccio sistematico basato sulla lettura e l’analisi stratigrafica dell’elemento strutturale conservato e visibile.

Parallelamente a ciò, è stata effettuata la raccolta di informazioni storiche e archeologiche edite e inedite, della documentazione letteraria ed epigrafica, dei documenti iconografici sia di epoca antica che moderna, e della cartografia antica. Un vero e proprio modello di gestione della conoscenza che a partire dai dati realizzati con il Sistema Informativo Archeologico disponibile presso il dipartimento di Scienze dell’Antichità presso Sapienza Università di Roma e pubblicati nell’Atlante di Roma Antica, arriva a una narrazione digitale e interattiva, a rappresentazioni visive e ricostruzioni evolutive, passando attraverso aneddoti, curiosità, attualizzazioni su funzioni e usi contemporanei, accanto a quelli succedutesi nel corso dei secoli.

Un totem interattivo illustra i siti e i luoghi di interesse, unitamente a slider temporali che evidenziano l’ampio arco cronologico dei secoli attraversati dalla passeggiata. Infine una webapp propone al visitatore l’audioguida “giusta” per lui, sperimentando un modello di generazione automatica di audio guide configurate in base a specifici target di destinatari.